La seconda giornata di Champions League propone un big match di grande calcio: una partita che potrebbe riproporsi anche in semifinale o addirittura in finale, visti i valori in campo e le ambizioni delle due squadre: al Camp Nou, infatti, si sfidano Barcellona e Manchester City.
L’argomento principe della partita è sicuramente il ritorno di Pep Guardiola nel suo stadio, in quello stesso stadio che lo ha consacrato come uno dei più grandi allenatori della storia del calcio, per aver introdotto quel nuovo modo di concepire il calcio, che fino a quel momento nessuno aveva messo in pratica: il famoso tiki-taka. Certo, la squadra non mancava, ma il ruolo del direttore d’orchestra è comunque fondamentale: d’altronde, vincere 14 trofei su 19 disputati non è roba da tutti ed è per questo che Guardiola ha fatto la storia del Barcellona. E non è un caso se ci son voluti due anni prima che i blaugrana riprendessero a vincere qualcosa dopo l’addio di Pep.
Ma quella di mercoledì non sarà la sua prima sfida da ex. Due anni fa infatti, alla guida del Bayern Monaco, Pep sfidò il Barcellona in semifinale, con i blaugrana che riuscirono nell’impresa di eliminare i bavaresi, per poi andare a vincere il trofeo a Berlino contro la Juventus. Ora è di nuovo sfida al passato, una partita che ha un sapore diverso rispetto a quella di due anni fa: adesso niente dentro-o-fuori, ci si gioca il primo posto del girone, ma il fascino resta altissimo, come affermano anche gli analisti di scommesse sul calcio online del sito http://extra.bet365.it/news/it/.
Il Barcellona guida il girone a punteggio pieno avendo battuto Celtic (7-0) e Borussia Monchengladbach (1-2), mentre il City ha impattato proprio contro gli scozzesi in un rocambolesco e spettacolare 3-3 a Glasgow. Per questo sarà proprio il City ad avere più da perdere da questa sfida, anche perché la squadra di Guardiola è reduce da un tris negativo di partite in campionato in cui ha raccolto solo un punto e ha perso la testa solitaria della classifica, agganciato dall’Arsenal. Il Barcellona, invece -a differenza della Champions, dove viaggia a vele spiegate- sta leggermente zoppicando in campionato dove al momento è solo quarto anche se, nell’ultimo turno, con Messi di nuovo a disposizione, la squadra di Luis Enrique ha strapazzato il Depor per 4-0 rimettendosi in marcia verso il titolo.
Esistono due precedenti molto recenti tra Barcellona e Manchester City e il bilancio è nettamente a favore dei blaugrana. Quattro partite, tutte agli ottavi di finale e finite sempre con la vittoria del Barcellona: 2-1 e 1-0 nel 2014 e 2-0 e 2-1 nel 2015. La missione di Guardiola dunque è anche quella di sfatare questo tabù.
Per quanto riguarda le formazioni, nel Barcellona ai box i soliti Sergi Roberto, Cillessen e Jordi Alba, mentre per i citiziens out Sagna e Delph.
Queste dunque i probabili schieramenti in campo:
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Digne, Pique, Mascherano, Mathieu; Rakitic, Busquets, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar. All.: Luis Enrique
Manchester City (4-1-4-1): Bravo; Zabaleta, Otamendi, Stones, Kolarov; Fernandinho; Sterling, De Bruyne, Gundogan, Silva; Aguero. All.: Guardiola