La revisione periodica dalla caldaia riveste un ruolo importantissimo e quindi diventa fondamentale saperne di più. Per scoprire quando occorre chiamare il tecnico della manutenzione e assistenza caldaie Beretta a Roma e quali sono i lavori inclusi, basta leggere di seguito questo breve approfondimento.
Ogni quanto prenotare la revisione della caldaia
La normativa attualmente in vigore indica quali sono le tempistiche per prenotare una revisione della caldaia. Se l’apparecchio in uso per la produzione di acqua calda sanitaria ha una potenza inferiore a 100 KWatt (ideale per le abitazioni piccole), allora si può chiamare ogni 2 anni. Se la caldaia ha una potenza superiore, allora il tecnico dovrebbe intervenire con regolari servizi di revisione una volta l’anno.
Per le caldaie di ultima generazione come quelle a condensazione, le tempistiche con cui prenotare una revisione sono un po’ diverse. Chi ha installato una caldaia di ultima generazione, dovrà chiamare il tecnico meno spesso, cioè una volta ogni 4 anni, avendo così un ulteriori beneficio oltre a quello della migliore efficienza energetica.
Che cosa prevede la revisione della caldaia
Ci sono diversi interventi inclusi nella manutenzione e assistenza caldaie Beretta a Roma periodica, iniziando dalla pulizia della caldaia. È necessario interventi periodicamente per rimuovere uno strato di sporco, fuliggine, polvere e simili che si deposita sugli elementi interni. Per evitare che i componenti vengano compromessi dallo sporco incrostato, il tecnico della manutenzione e assistenza caldaie Beretta a Roma procede con la pulizia.
Un altro intervento che ha una grande importanza è la sostituzione delle parti usurate. Se dovessero esserci delle parti usurate, il tecnico le sostituisce subito. Si tratta di un servizio fondamentale per evitare le rotture e i guasti nel tempo così non si è costretti a richiedere un servizio di riparazione con urgenza perché la caldaia è andata in blocco.
Infine, il tecnico che interviene per la regolare revisione dell’apparecchio, verifica sempre il livello della pressione, indispensabile per il corretto funzionamento del sistema di produzione dell’acqua calda sanitaria.